|
|
Ricerca personalizzata
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
"What gets us into trouble is not what we don't know, it's what we know for sure that just ain't so" (Mark Twain)
Misconcetti
Qual è il modo più efficiente per insegnare la scienza? Numerose ricerche mostrano che gli studenti (e la gente in generale) si appoggiano fortemente sui preconcetti: non sono per niente come delle lavagne vuote su cui gli insegnanti possono scrivere. Arrivano a scuola con anni di esperienza in fisica (moto, forze, calore, elettricità, ...) acquisiti nella vita quotidiana. Si sono costruiti leggi empiriche su come le cose funzionano, o almeno su come pensano che le cose funzionino. Ciò è molto vicino alla fisica aristotelica.Naturalmente questo è molto utile perché ci permette di andare avanti nella vita, ma quando questi preconcetti sono sbagliati (fisicamente parlando), ci crea grosse difficoltà. Gli studenti possono perfino accettare superficialmente e applicare la versione (presumibilmente corretta) dell'insegnante, solo per avere buoni voti, ma in fondo credono ancora nei loro preconcetti originari, senza accorgersene la maggior parte del tempo. Questi preconcetti sbagliati vengono a volte chiamati misconcetti (dall'inglese ''misconceptions''). Un insegnante può solo sperare di convincere gli studenti a modificare questi misconcetti, facendo in modo che gli allievi si rendano conto delle contraddizioni interne al loro pensiero (Halloun & Hestenes, 1985).
La mia ricerca sul soggetto
Per la mia tesi di formazione pedagogica, ho approfondito questi temi nell'insegnamento delle forze della meccanica Newtoniana. Potete leggere questo lavoro qui.Referenze
- Articoli da Hestenes e da Halloun si possono trovare qui.
- Pagina web di Laurence Viennot con ulteriori referenze a i suoi numerosi libri sul tema.
- Articolo da Eric Mazure sul soggetto (Harvard magazine).